Lo xilitolo è un alcol di zucchero, che è un tipo di carboidrato e in realtà non contiene alcol. Lo xilitolo si trova naturalmente in piccole quantità in frutta e verdura fibrose, alberi, pannocchie e persino nel corpo umano.
I produttori usano lo xilitolo come sostituto dello zucchero perché la sua dolcezza è paragonabile a quella dello zucchero da tavola ma con meno calorie.
Lo xilitolo è un ingrediente comune in molti prodotti, dalle gomme da masticare senza zucchero al dentifricio. Le persone usano lo xilitolo anche come dolcificante da tavola e nella cottura al forno.
In questo articolo, esaminiamo gli usi e i potenziali benefici per la salute dello xilitolo. Parleremo anche dei suoi effetti collaterali, delle interazioni farmacologiche, del dosaggio e delle alternative.
Usi
Lo xilitolo ha un livello di dolcezza simile allo zucchero, ma con una frazione delle calorie. È un ingrediente popolare in una varietà di prodotti, tra cui gomme e dentifrici senza zucchero.
I produttori aggiungono lo xilitolo a una gamma di alimenti, tra cui:
- caramelle senza zucchero, come gomme, mentine e caramelle gommose
- marmellate e gelatine
- miele
- burro di noci, incluso il burro di arachidi
- yogurt
Lo xilitolo è anche un ingrediente presente in alcuni prodotti per la cura dei denti, tra cui:
- dentifricio
- collutorio
- altri prodotti al fluoro
I dolcificanti allo xilitolo possono essere acquistati online.
Potenziali benefici
Lo xilitolo ha diversi potenziali benefici per la salute, tra cui:
Basso indice glicemico
Lo xilitolo ha un basso indice glicemico (IG). Ciò significa che il suo consumo non provoca picchi di glucosio nel sangue o livelli di insulina nel corpo. Per questo motivo, lo xilitolo è un buon sostituto dello zucchero per le persone con diabete.
Grazie al suo basso IG, lo xilitolo è anche un sostituto dello zucchero amico della perdita di peso.
Inoltre, uno studio del 2015 ha rivelato che lo xilitolo ha avuto significativi effetti di abbassamento della glicemia nei ratti che hanno mangiato diete ricche di grassi.
Salute dei denti
Lo xilitolo è un ingrediente presente in molti prodotti per l’igiene dentale, tra cui dentifricio e collutorio. Ciò è dovuto al fatto che lo xilitolo non è fermentabile, il che significa che i batteri nella bocca non possono convertirlo nell’acido nocivo che causa la carie.
Il batterio orale Streptococcus mutans è in gran parte responsabile della placca, che è la sostanza bianca e appiccicosa che può accumularsi sulla parte esterna dei denti di una persona.
La placca lega l’acido lattico alla superficie del dente. Questo acido scompone lo smalto e provoca la carie.
Sebbene sia normale che le persone abbiano un po’ di placca sui denti, quantità eccessive possono causare carie, cavità e malattie gengivali.
Una revisione sistematica del 2017 suggerisce che lo xilitolo riduce la quantità di batteri S. mutans nella bocca, il che riduce la quantità di placca e può aiutare a prevenire la carie.
Uno studio del 2014 ha esaminato gli effetti dello xilitolo sul Porphyromonas gingivalis, il batterio responsabile della gengivite o malattia gengivale. Se non trattate, quantità eccessive di P. gingivalis possono entrare nel flusso sanguigno e portare a un’infiammazione sistemica.
Nello studio, gli scienziati hanno coltivato campioni di P. gingivalis in laboratorio e li hanno aggiunti a colture cellulari umane pretrattate con xilitolo. Hanno visto che lo xilitolo aumentava la produzione di proteine del sistema immunitario e inibiva la crescita dei batteri.
Effetti collaterali e sicurezza
La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato lo xilitolo come additivo alimentare. Lo xilitolo è generalmente sicuro, ma come altri alcoli di zucchero, può causare problemi digestivi come gonfiore e diarrea in alcune persone.
Vale la pena notare che lo xilitolo può essere molto tossico per i cani. È fondamentale conservare i prodotti contenenti xilitolo in un luogo sicuro che gli animali domestici non possano raggiungere. Chiunque pensi che il proprio cane abbia assunto xilitolo dovrebbe chiamare immediatamente il veterinario o l’Animal Poison Control Center.