HomePortfolio

Portfolio

Distinctively re-engineer revolutionary meta-services and premium architectures. Intrinsically incubate intuitive opportunities and real-time potentialities. Appropriately communicate one-to-one technology after plug-and-play networks.

Gli impianti sono composti da:

1 – La corona dentale (capsula), la parte esteriore visibile che sostituisce il dente

2 – Il moncone (abutment), il componente che emerge dalla gengiva, sul quale applicare la protesi

3 – la vite (fixture) generalmente in titanio puro, materiale biocompatibile senza rigetto del corpo umano. Viene inserita nell’osso e funge da radice artificiale.

 

La cariorecettività é la predisposizione di un individuo a sviluppare da patologia cariosa, indipendentemente dal fatto di presentare carie al momento della visita.

I test per la cariorecettività,  predittivi, consentono, in maniera veloce e non invasiva, di stabilire il rischio di insorgenza della carie (suscettibilità), mediante il semplice prelevamento di  campioni di saliva. I Test analizzano tre requisiti fondamentali della saliva:

  • Flusso salivare  (basso flusso comporta una ridotta capacità di eliminazione di particelle di cibo e microrganismi dalla cavità orale)
  • pH specifico, ossia il potere tampone della saliva (riguarda la capacità della saliva di neutralizzare gli acidi prodotti dai microorganismi della flora batterica)
  • Presenza di determinati batteri cariogeni

Si ricercano i ceppi di: Streptococchi Mutans (la sua concentrazione è direttamente correlata alla probabilità di sviluppo della carie) e i Lactobacilli (se evidenziati in quantità elevata, l’alimentazione è ricca in zuccheri ed è ad alto rischio di sviluppare carie). I risultati dei test, uniti ai dati anamnestici e clinici,  alle abitudini igienico-alimentari, permettono di individuare la categoria di rischio  e di definire uno specifico programma di prevenzione. 

 

 

È un trattamento  preventivo, delle lesioni cariose nei bambini,  mediante chiusura dei solchi, presenti sulla superficie dei denti,  con dei materiali resinosi. Si effettua subito dopo l ‘eruzione dei primi molari permanenti,  intorno ai 6 anni . Questi denti sono particolarmente a rischio di carie in quanto presentano solchi articolati e profondi difficili da spazzolare, anche per la loro posizione in una bocca  ancora piccola. Successivamente, potranno essere sigillati i premolari e infine i secondi molari , che erompono intorno ai  12 anni.Il trattamento è semplice, rapido ed indolore, senza l’utilizzo di anestesia. La sigillatura crea una barriera all’interno dei solchi dentali capace di impedire il sostare dei batteri e di conseguenza il crearsi della carie dentale. Il 74% dei solchi dei molari permanenti trattati con questa metodica preventiva si mantiene sano a distanza di 15 anni. L’integrità delle sigillature deve essere controllata durante le visite periodiche di controllo (semestrali) e, nel caso ne venga riscontrata la perdita parziale o totale, si può reintegrare.

 

   

È il  trattamento considerato come pietra miliare nella prevenzione delle lesioni cariose (Ministero della Salute, OMS).  Si avvale dell’applicazione topica, sui denti,  di gel, vernici o mousse a base di fluoro, mediante appositi applicatori, che rendono lo smalto più resistente alla acidità indotta dai batteri cariogeni. Il Fluoro inoltre   protegge i denti dall’ipersensibilità  dentinale, formando una barriera protettiva isolante. Per questi motivi, è indicato anche dopo  trattamenti di igiene dentale  e sbiancamento. L’azione del Fluoro può essere protratta nel tempo utilizzando, nell’igiene domiciliare, dentifrici al fluoro specifici per bambini o adulti.

È il trattamento in grado di eliminare  il biofilm (placca) da denti e gengive. Soltanto in questo modo è possibile prevenire efficacemente la malattia parodontale (piorrea) e la carie,classificate dall’OMS tra le malattie più diffuse nel mondo. In questo studio si  applica la metodica GUIDED BIOFILM THERAPY un protocollo standardizzato di prevenzione profilassi e terapia, convalidato da evidenze scientifiche che si modula in base alle necessità del singolo paziente. Il protocollo clinico, che combina l’uso di diverse tecnologie all’avanguardia, prevede, prima il trattamento con air flow-perioflow,  con polvere di  Glicina o Eritrolo  in grado di rimuovere sia il biofilm batterico sopra e sottogengivale  che le macchie residue, ed in seguito l’uso degli ablatori ad ultrasuoni e degli strumenti manuali. Alla fine dl trattamento, si procede ad un lavaggio con acqua ozonizzata.

 

Le protesi mobili possono essere parziali o totali. La protesi mobile può essere composta totalmente da resina come la protesi mobile totale, la «classica dentiera» che sostituisce un’intera arcata mancante, o da una struttura metallica e resina chiamata scheletrato, nella protesi paziale, che serve a sostituire un numero limitato di denti. Sono disponibili anche protesi mobili in materiale termoplastico flessibili ipoallergiche e leggere. La struttura ed i ganci sono dello stesso materiale, in questo modo si evitano gli inestetici ganci in metallo.

 

 

Le protesi fisse possono essere su denti naturali o su impianto, in materiali diversi. La tecnica di elezione nel nostro studio è la BOPT sviluppata dal Dott. Ignazio Loi.

Può essere realizzata in materiali diversi:  metallo-ceramica, ceramica metal-free, zirconio, disilicato di litio.

 

È una procedura d’avanguardia  che induce l’allineamento dei denti mediante l’ancoraggio di un filo sulla superficie linguale dei denti che risulta praticamente invisibile dall’esterno. Può risultare un poco scomoda all’inizio perchè ostacola la pronuncia e il parlato generale. È una tecnica molto complessa che richiede una competenza specialistica. Pertanto, lo Studio  si avvale della collaborazione di una Esperta in Ortodonzia linguale senza attacchi, esclusivista su Roma.

 

Terapia ortodontica fissa: si avvale di bande, anellini metallici, e attacchi (brackets), in metallo o ceramica bianca, fissati sui denti. Le bande e gli attacchi di per sé non possono esercitare alcun movimento dentale, ma permettono l’applicazione di fili metallici,  in grado di provocare e guidare lo spostamento dei denti.

 

Terapia ortodontica invisibile : si avvale di mascherine trasparenti, individuali e rimovibili, gli allineatori, che permettono di effettuare un trattamento efficace e con il minimo disagio, anche estetico,  soprattutto per chi si ritrova, in età adulta, a dover necessariamente o per scelta ricorrere all’apparecchio per i denti. Il trattamento è progettato individualmente   mediante un  sistema virtuale  che permette di prevedere fin dall’inizio sia la durata del trattamento che il numero di mascherine necessarie a raggiungere i risultati sperati. Le mascherine,  “aligners”, nonostante debbano essere indossate 22 ore al giorno,  sono confortevoli e rimovibili (duranti i pasti e per l’igiene orale) e vengono sostituite progressivamente. L’ortodontista, ad ogni incontro, fornisce al paziente un numero di mascherine che potrà sostituire da solo  a casa, riducendo cosi le visite dentistiche  fino al raggiungimento dell’obiettivo preposto.

 

 

https://www.smilepartners.it/wp-content/uploads/2024/05/logo-nuovo-colore-ok.png
Smile Partners

Smile Partners Studio Odontoiatrico
di Maria Crescente  e Cinzia Salvatori

I nostri Partners

Nobel Biocare Impianti